La Farfalla incarna la trasformazione e la capacità metamorfica. Le varie fasi della Sua vita rappresentano altrettanti stadi del nostro processo di evoluzione o delle attività della nostra vita: lo stadio dell’uovo è l’inizio di ogni cosa, il momento in cui prendiamo coscienza di quelle parti di noi che necessitano una trasmutazione o quello nel quale un’idea nasce, ma ancora non è diventata realtà. E’ la materia grezza, ciò che va trasformato perché possa rivelare tutto il suo potenziale; la fase della larva avviene quando prendiamo la decisione di effettuare il cambiamento o di concretizzare idee e progetti nel mondo fisico; lo stadio del bozzolo è il delicato momento in cui ci ritiriamo in noi stessi, concentrandoci sul nostro intento oppure preparandoci alla trasformazione, concedendoci tempo e spazio sufficienti perché essa avvenga. Questa è la fase di massima concentrazione delle energie, necessaria perché ogni cambiamento sia posto in essere: è il momento in cui nutriamo noi stessi o le nostre idee, in modo da dare forza all’intero processo; lo stadio finale è rappresentato dalla nascita della farfalla, quando ormai la crisalide è morta e possiamo gioire della Rinascita avvenuta. Questa è la fase in cui andiamo nel mondo condividendo con le persone i colori e la felicità della nostra creazione o della metamorfosi avvenuta nella nostra personalità. La Farfalla è connessa all’elemento Aria e al piano mentale e può donarci la chiarezza necessaria a far luce sulle nostre idee e sui pensieri che affollano la nostra testa. Ogni volta che ci sentiamo confusi e in preda al dialogo mentale, quando abbiamo bisogno di cambiare qualcosa al nostro interno o nel modo in cui pensiamo, possiamo evocare l’aiuto della Medicina della Farfalla affinché ci guidi nel trasformare ciò che non ci appartiene più e ci sostenga nel processo di Rinascita. Questo Animale dona il coraggio di affrontare i cambiamenti e di abbandonare vecchi schemi, credenze dannose e resistenze, regalandoci la forza per innescare la trasformazione e lasciarci indietro il vecchio mondo al quale siamo abituati. Solo così, infatti, potremo abbracciare il nuovo e andare incontro a una differente visione di noi stessi e della nostra vita. La Medicina della Farfalla è il simbolo della trasformazione alchemica del nostro ego, che porta verso l’allineamento con il Principio Superiore e porta la Consapevolezza necessaria a divenire gli artefici della nostra realtà. Essa ci insegna a porre ordine nei nostri pensieri, placando la mente e offrendoci l’opportunità di vedere ciò che va trasformato. Inoltre, ci aiuta a tagliare i legami col passato e ci guida lungo tutto il processo di auto-trasmutazione. Quando la Farfalla compare nelle nostre vite, è segno che dobbiamo affrontare un cambiamento per potere accedere a nuove esperienze con una Consapevolezza diversa, per poter raggiungere la maturità, che è culmine di energia e potenzialità. Ella è la manifestazione dell’Anima e per questo motivo in molte culture è associata ai defunti e alla trasmigrazione delle anime. Nelle società gilaniche votate al culto della Grande Dea, la Farfalla era simbolo della Divinità e della sua capacità di rigenerazione. Le sue ali aperte ricordano il simbolo della doppia ascia (Labrys), connesso alla cultura matriarcale e al lignaggio femminile. La Labrys, infatti, era uno strumento sacro che rappresentava il bilanciamento necessario a ricostituire l’equilibrio dopo l’impiego delle proprie energie: una lama ricostituisce la parte di realtà che è stata tagliata dall’altra lama, indicando perciò che tutto quello da cui ci separiamo non va disperso ma reintegrato come qualcosa che non ci serve più ma che ha avuto la sua ragion d’essere nelle nostre vite. In una cultura come quella matriarcale dove il tempo si dispiega in cicli di vita-morte-rinascita, ogni cosa possiede un cammino evolutivo di rinnovazione ed evoluzione. Così la Farfalla, nel suo stadio di crisalide, racchiude in sé già tutto il suo potenziale futuro e quest’ultimo può manifestarsi solo grazie ai passaggi precedenti.