Il Cervo incarna la forza fisica e l’istintualità, ma anche la forza spirituale e il Rinnovamento, in quanto ogni anno perde le corna, che in seguito ricresceranno, rigenerandosi completamente. Queste ultime sono considerate delle vere e proprie antenne di connessione tra Cielo e Terra, rendendo questa caratteristica il dono della Medicina del Cervo, la quale porta la capacità di unire gli opposti, facendo da ponte tra il mondo terreno e quello spirituale. Le corna sono poi simbolo di Rinascita, di fertilità e del perpetuarsi della vita,  ma anche dei cicli nel percorso evolutivo e del passare del tempo. Inoltre, questo Animale personifica la capacità di amare gli altri per come sono, senza caricarli di aspettative e lasciandoli liberi di essere se stessi. Il Cervo ci insegna a mantenere intatta la nostra attitudine spirituale, orientando sempre i nostri passi verso il Servizio e il Bene del prossimo. Per la sua capacita di muoversi rapidamente balzando, apparendo e scomparendo, Egli si collega al Mercurio alchemico con le sue trasformazioni, al sentiero del pellegrinaggio e dell’iniziazione, che cambiano di continuo, a volte svanendo. A parere degli Indiani d’America, sempre questa capacità lo faceva ritenere in grado di spostarsi facilmente tra i diversi piani di realtà, unendo i vari mondi, fungendo da psicopompo per le anime dei defunti e da messaggero per lo Spirito. Non a caso, a questo proposito, i Cervi sono le cavalcature degli abitanti del Piccolo Popolo nella tradizione celtica, dove è presente altresì il Dio Cervo della Vegetazione Cerumnos. La dea celtica della caccia Flidais  si muoveva su un carro trainato da Cervi, similmente alla dea Artemide nella tradizione greca. Ivi,  il Cervo è sacro ad Artemide, la quale spesso appariva in forma di Cerva. Questo Animale si collega al Mistero del passaggio vita-morte-rinascita e della trasformazione e, rispetto al maschio, incarna la dolcezza. Ella è una iniziatrice, in quanto conduce il cacciatore nel fitto della foresta, cioè il ricercatore spirituale a contatto con le proprie ombre perché si generi nuova luce. Il Cervo bianco in alcune tradizioni si associa all’iniziato, che deve sperimentare la morte prima di poter ritornare in vita, rinnovando se stesso e acquisendo nuova conoscenza.

Talismano “Rigenerazione e Rinascita”

Punta di corna di cervo, turchesi e perline di ottone

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