Questo Orishà prende il nome di Oroinà o Egunità. Il nome Oroinà vuol dire “furia di fuoco” o “tuono di fuoco” (Ara Iná). E’ l’Orishà femminile che governa il polo negativo della Linea della Legge. Agisce come elemento attivo nella polarità con Ogum, correggendo le deviazioni di chi trasgredisce i dettami di questa linea. Oroinà rappresenta l’elemento fuoco, particolarmente quello vulcanico che ha origine nel centro della terra, in grado di determinare la formazione delle montagne. I vulcani rappresentano perciò il suo punto di forza, sebbene tragga il suo potere anche dai fuochi e dai falò. Oroinà è il fuoco distruttore che purifica e porta un nuovo equilibrio, eliminando tutti i fattori che impediscono di raggiungerlo. Infatti, la distruzione che Oroinà mette in atto è funzionale alla creazione dell’equilibrio e non è fine a se stessa. Ella brucia col suo fuoco trasformatore e purificatore i vizi e gli impedimenti alla nostra evoluzione. E’ sincretizzata con Santa Sara Kali, patrona del popolo zingaro. Oroinà è rappresentata come una figura femminile fiammeggiante con una spada di fuoco in mano, grazie a cui elimina ogni male dalla radice e purifica in funzione del rinnovamento. Degli Orishà che governano le Sette Linee è uno dei meno conosciuti e questo sottolinea il mistero che la avvolge.
Elemento: fuoco
Punto di forza: vulcani
Colore: arancione
Sincretismo: Santa Sara Kali
Saluto: Kali yê