Si chiama “Tepi” l’applicatore del Rapé, ovvero lo strumento col quale nei rituali indigeni si somministra questa Sacra Medicina. Può avere varie forme ed essere di differenti lunghezze oppure avere più parti assemblate tra loro per dare alla struttura una particolare angolazione. La scelta del Tepi dipende dalle preferenze personali e dal tipo di soffio che si vuole applicare. Se ne possono perciò possedere vari, da utilizzare a scopi e in momenti specifici. L’intensità e la qualità del soffio procurano effetti differenti nell’atto di cura che si vuole ottenere. Gli applicatori sono tradizionalmente ricavati dalle canne del bambù e da ossa di vari animali. L’applicatore è un oggetto di potere, come tale strettamente personale e da utilizzare con cura e rispetto. Il Tepi è lo strumento che si usa nei rituali perché il Rapé è concepito come una Medicina dello scambio, per cui viene molto sottolineata l’importanza che sia somministrata da qualcuno. L’atto di somministrare e ricevere il Rapé è una preghiera, per cui è bene porre molta attenzione all’intento, al contesto di uso e alla persona dalla quale si riceve il soffio, poiché nello scambio avviene un passaggio di energia tra chi dà e chi riceve questa medicina.

E’ possibile richiedere la costruzione di un Tepi personalizzato

Tepi “Animali Guida”

Spiriti Animali

Forze della Foresta

Tepi “Spiriti della Natura”

Forze della Terra e della Foresta

Tepi “Elemento Acqua”

Yemanjà

Connessione con la Madre Divina

Tepi “Anaconda”

Focalizzazione, intento, lucidità mentale, Medicina del Serpente