Il sonaglio viene usato per creare un’atmosfera di attesa durante il passaggio da un livello di realtà ad un altro. E’ uno strumento sacro di trasformazione, in quanto il suo suono è in grado di provocare un’alterazione dello stato di coscienza quotidiano, abbassando le frequenze cerebrali e conducendo l’ascoltatore nei regni del non-ordinario . Dato il suo suono più acuto di quello del tamburo, esso ha una funzione di richiamo, di risveglio: agitandolo, vengono chiamati gli Spiriti oppure sono destate le energie sopite in persone e oggetti, per attivarli e renderli pronti all’utilizzo. In più, il sonaglio può essere utilizzato prima di un rituale per preparare lo spazio e richiamare gli Spiriti affinché offrano il loro aiuto.

Può essere costruito con zucche o contenitori in pelle grezza e contenere semi, sassolini o cristalli che producono un tipico suono. Inoltre, può essere decorato con ossa e parti di animali, con simboli e disegni. In alcune tradizioni, vengono utilizzati anche campane e campanelli al posto del sonaglio o in modo complementare: il metallo produce infatti un suono molto acuto, che ha la funzione di destare le energie dormienti e chiamare a raccolta.

Scuotere un sonaglio simboleggia il movimento vibratorio delle forze cosmiche in espansione, le quali agiscono da “Verbo” divino. Il suono regolare del sonaglio permette di bypassare il controllo della mente conscia, in quanto produce un rallentamento degli schemi cerebrali ed elimina la barriera fra la percezione del mondo materiale e i regni di altre realtà. Il sonaglio serve quindi da “ponte fra i mondi”: la coscienza riconosce nel suo suono il segnale di un passaggio a un altro livello di frequenza. Inoltre, esso può essere impiegato come strumento diagnostico nelle guarigioni per estrazione o per localizzare le zone di squilibrio energetico sul corpo e nell’aura umana, per ristabilire un armonico flusso di energia e rimuovere quella densa da persone, oggetti e luoghi. In più, può essere usato come una bacchetta, cioè per direzionare le energie e per spostarle da un posto a un altro.

Ogni sonaglio è uno strumento vivo, possiede uno Spirito, il quale viene richiamato ogni volta che si produce un suono. Esso è un veicolo di comunicazione con le dimensioni sottili dell’esistenza, un ponte tra la realtà ordinaria e quella non ordinaria e un mezzo di contatto con gli abitanti dei regni invisibili. Nello sciamanesimo, infatti, il suono può essere considerato un elemento che catalizza e prepara a compiere un viaggio interiore, aiutando il raggiungimento della Visione: la ripetizione costante di un ritmo col sonaglio crea le condizioni che favoriscono l’esperienza di contatto coi regni onirici, predispone a uno stato di trance, che è una condizione percettiva di un particolare stato d’essere.  Nello stesso tempo, permette di mantenere un legame con la realtà ordinaria, rappresentando un ancoraggio. Il suono, infatti, è simile al filo di Arianna, il quale permette di esplorare territori sconosciuti conservando un aggancio che consenta di tornare indietro.

Ogni sonaglio è uno strumento di potere personale e, come tale, si lega al suo proprietario in modo molto stretto. Lungi dall’essere un semplice strumento musicale, esso è un mezzo per parlare la lingua degli Spiriti, stabilendo con essi una connessione. Per questo è bene conservarlo con molta cura, prestando attenzione che non venga suonato da chiunque, in quanto potrebbero perdersi le sue capacità magiche e si potrebbe alterare la qualità del suono. Ogni volta che suoniamo il sonaglio, infatti, compiamo un gesto rituale che necessita un intento ben preciso, entriamo in uno spazio di meditazione e ascolto, stabiliamo un contatto con noi stessi e con le forze che determinano la realtà non ordinaria. Come tale, il sonaglio è uno strumento di conoscenza e collegamento con quelle dimensioni dell’essere dalle quali proviene ogni forma di sapere.

Sonaglio “Spirito del Colibrì”

Parole chiave: gioia, apertura del cuore, medicina del suono, messaggi dai regni spirituali, coscienza cristica

Sonaglio “Spirito del Colibrì”

Materiali: zucca dal Perù (pirografata), porcellana fredda, quarzo ialino, agata corniola, piume, conchiglie, perline di vetro (interno)

Sonaglio “Spirito del Serpente”

Parole chiave: metamorfosi, trasformazione, morte e rinascita, profezia, legame con la terra e col fuoco, legame con la luna, ciclicità.

Sonaglio “Spirito del Serpente”

Materiali: zucca (Perù) dipinta a mano con acrilici, piume di pavone, porcellana fredda, conchiglie, agata verde, lapislazzuli.

Sonaglio “Spirito della Farfalla”

Parole chiave: metamorfosi, vita/morte/rinascita, Anima

Sonaglio “Spirito della Farfalla”

Materiali: zucca proveniente dal Perù e dipinta con colori acrilici, piume di pavone, porcellana fredda, turchesi, conchiglie, filo di nylon, ciondolo di metallo.

Sonaglio “Dea Serpente”

Parole chiave: Grande Dea, vita/morte/rinascita, ciclicità, luna, terra.

Sonaglio “Dea Serpente”

Materiali: zucca proveniente dal Perù pirografata, porcellana fredda, piume di fagiano, agata corniola, conchiglie, filo di nylon.

Sonaglio “Fiore della Vita”

Armonia, geometria sacra, proporzione aurea, struttura del cosmo, equilibrio, Albero della Vita, creazione della forma

Sonaglio “Fiore della Vita”

Armonia, geometria sacra, proporzione aurea, struttura del cosmo, equilibrio, Albero della Vita, creazione della forma

Sonaglio di Terra con semi amazzonici

Sonaglio d’Acqua con conchiglie